Nel Parco Nazionale del Pollino. Il Guardiano del tempo dalle infinite vedute paesaggistiche. Con Federparchi. Con il Patrocinio dell'Ente Parco Nazionale
Il Parco Nazionale del Pollino è la terra del pino loricato, del lupo, del capriolo, dell'aquila reale, della lontra, delle rocce dolomitiche, della Serra Dolcedorme, la vetta alta 2267 metri, delle gole, delle grotte, del bos primigenius e dell'elephas antiquus, delle civiltà lucana, magno-greca, bizantina, longobarda, normanna, delle minoranze arbereshe. Il Pollino è 192 mila, e oltre, ettari di area protetta; è il Parco Nazionale più grande d'Italia; è il Parco dell'Appennino calabro-lucano, con la sua Serra Dolcedorme, la vetta alta 2267 metri, innevata per molti mesi dell'anno. Ha una natura da vivere, oltre che visitare. La catena dei suoi monti, le cui propaggini vanno, ad est, verso il mar Jonio e, ad ovest, verso il Tirreno, racchiude, con le forme, le dimensioni e i ritmi di vita, uno spazio e un tempo infiniti. L'infinito, il silenzio, i colori, i cieli limpidi, il brillare nitido delle stelle, nella notte, nel buio, senza altre luci, tutto avvolge e dà piacere. La vastità dell'area dà mille sorprese; mille diverse immagini e vedute scorrono nell'animo stupito, cadenzate dai suoni e dai ritmi degli ambienti naturali. Questo appuntamento fotografico e documentario è aperto a tutti per apprendere sul campo le tecniche selezionate. I partecianti saranno affiancati dal(i) professionista(i) selezionato(i) per l'evento. Si alternano eserci a sedute di commento e condivisione delle scelte e suggerimenti del professionista. E' richiesta una conoscenza minima della propria macchina fotografica. E' possibile partecipare con qualsiasi macchina fotografica.